Abiti nelle Marche, oppure hai intenzione di trascorrerci un weekend? 

Bene, devi assolutamente andare a visitare una delle mete più interessanti di tutta la regione! 

E’ la Gola del Furlo, in provincia di Pesaro Urbino, dove il 10 novembre gli studenti del triennio del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate dell’I.O. “Montefeltro” di Sassocorvaro hanno realizzato la loro prima uscita didattica dopo i vari lockdown… Finalmente si è tornati in gita!

Un’uscita da lasciare senza fiato: gli studenti sono stati divisi in 3 gruppi e affidati alle guide esperte del luogo e hanno attraversato tuuuutta la gola, entrando a contatto con l’ambiente e gli elementi della natura circostanti.

Questa gola comprende i territori dei comuni di Fermignano, Acqualagna, Cagli e Fossombrone: territorio vasto, no?

Dovete sapere che quella che oggi viene chiamata, ed è vista, come una “gola”, tanto tempo fa non aveva tali sembianze: è stato proprio il fiume Candigliano a scavarsi il suo tragitto e a separare nettamente le due montagne: Pietralata e Paganuccio.

Proseguendo il percorso, gli alunni hanno raggiunto di buona lena uno dei più famosi laghi artificiali dell’Italia Centrale, che prende il nome dalla gola stessa, la “Diga del Furlo”: essa serve strategicamente ad alimentare una delle centrali idroelettriche più importanti dell’intera area.

A completamento dell’attività, l’osservazione della grande varietà di rocce e di minerali che compongono il territorio della zona, e la visita ad una tartufaia, considerato che il tartufo pregiato è l’”oro” al quale è dedicata anche la celeberrima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna. 

Finalmente, un’uscita che ha fatto riassaporare il gusto di condividere un tempo-scuola recuperato, all’insegna del divertimento e dello stare insieme, riportando con sé tanti sorrisi, gambe un po’ stanche e di certo un bagaglio culturale più ricco e consapevole sulle meraviglie che ci circondano.

La Redazione