Pianeta Terra: ultimo treno per la salvezza
Basta guardarsi intorno per capire che il mondo sta cambiando: questo è stato l’argomento al centro della conferenza THE CLIMATE CHA(LLE)NGE, relatore il Prof. Giuseppe Passarini dell’università di Bologna a cui hanno partecipato gli alunni del biennio delll’I.O. “Montefeltro” giovedì 18 Novembre 2021.
Il professore ha illustrato ciò che sta accadendo al nostro pianeta ormai da anni: il modo in cui l’inquinamento rovina flora, fauna, la vita dell’uomo e di come sia perciò importante ridurre l’emissione di gas serra, come l’anidride carbonica (CO2 ). A causa dell’aumento di questo gas, dovuto principalmente dai trasporti, la terra si sta riscaldando. Le conseguenze del riscaldamento globale sono disastrose, a iniziare dallo scioglimento dei ghiacciai fino al progressivo mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre. Dalla conferenza è emerso che la principale causa di questo fenomeno sono le attività umane come l’estrazione di petrolio e carbone dal sottosuolo, la continua urbanizzazione del territorio e l’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili.
“Gli scienziati stanno avvertendo la popolazione mondiale già da molti anni; nonostante tutto, però, alcune compagnie petrolifere, come la Esso” -aggiunge il Professor Passarini- “hanno cercato di nascondere l’evidenza dei fatti, generando correnti di negazionismo”.
L’obiettivo dei vari Paesi è l’abbandono dell’utilizzo dei combustibili fossili entro il 2050; ovviamente il cambiamento non è semplice e veloce, richiede tempo e grandi investimenti, sia in ambito economico che energetico. In Italia il cambiamento è già in atto, ma si è indietro rispetto ai tempi previsti; per questo molte delle più grandi aziende stanno investendo le loro risorse per essere il più possibile eco-friendly.
Grazie alle restrizioni causate dal Covid-19, le emissioni di gas sono però notevolmente diminuite: ciò dimostra che il cambiamento è possibile, bisogna solo volerlo.
Il professore ha lanciato a tutti noi giovani un appello, suggerendoci di sensibilizzare anche i parenti più anziani al cambiamento e ad impegnarci come società civile. Collaborando insieme, ognuno con le proprie capacità, dobbiamo far sentire la nostra voce, perché il pericolo è concreto e continuando di questo passo il nostro futuro è seriamente compromesso.
Nicole Vergari, Silvia Marcantognini, Maddalena Borsella II LS