Scipione l’Africano

Il 25 maggio, nell’Aula Magna dell’Istituto Omnicomprensivo “Montefeltro”, il Professor Roberto Danese, ordinario di Letteratura latina all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, ha tenuto una conferenza sul film “Scipione l’Africano” di Carmine Gallone del 1937.

Il film fu voluto dal Regime Fascista per giustificare la Guerra in Etiopia usando le Guerre Puniche. È dunque un film di propaganda; infatti sono presenti numerosi parallelismi fra i protagonisti delle Guerre Puniche e i principali rappresentanti del Fascismo. Scipione, ad esempio, rappresenta Mussolini nella scena del discorso prima della Battaglia di Zama.

In questo film le immagini sono usate per trasmettere un preciso messaggio politico e influenzare il pubblico. Questo si può notare soprattutto nel modo in cui vengono rappresentati i Romani, cioè gli Italiani, come un popolo organizzato e ordinato,  mentre i Cartaginesi, cioè gli Africani, come un popolo disorganizzato e avvolto dalle tenebre. Viene trasmesso allo spettatore un messaggio razzista.

Da questa conferenza abbiamo capito che le immagini, anche al giorno d’oggi,  possono essere usate per condizionarci e spingerci a condividere principi con i quali potremmo non essere d’accordo; dunque è bene riflettere e valutare criticamente prima di dare per vera una notizia .

La classe II Liceo opzione Scienze Applicate

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