Respect existence or expect resistance

Greta Thunberg all’Onu La solidarietà dell’Omnicomprensivo Montefeltro

“Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza più tempo”, la citazione della giovane attivista Greta Thunberg che con la sua determinazione è riuscita a coinvolgere ragazzi da tutto il mondo, anche noi dell’Istituto Omnicomprensivo Montefeltro. Infatti venerdì 27 settembre 2019 abbiamo preso parte alla manifestazione climatica “Friday for Future” tenutasi a Pesaro. Siamo partiti con la corriera di linea in maniera autonoma, per poi ritrovarci tutti insieme in Piazza del Popolo per dare adito al nostro spirito di protesta. Tutte le strade interessate sono state chiuse al traffico durante la mattinata, per lasciare spazio al colorato corteo studentesco che agitava cartelloni gridando slogan incisivi. I protagonisti della lotta climatica sono ragazzi e ragazze di tutto il mondo che si riuniscono nelle piazze di tantissime città per rivolgersi ai governi, chiedendo a gran voce azioni concrete contro i cambiamenti climatici e reclamando il proprio diritto al futuro. Il rapporto tra uomo e natura non è più lo stesso: mentre un tempo Leopardi inveiva contro la natura crudele e matrigna che arrecava all’uomo solo sconforto e dolore, ora invece è il genere umano ad essere indifferente, infatti risulta maggiormente attratto dal progresso e dalle tecnologie piuttosto che dal suo dovere di salvaguardare il pianeta. E’ proprio per questo che i ragazzi di tutto il mondo, mossi dal coraggio e dall’ immediatezza di Greta, incitano il governo a rendersi conto che è necessario attuare un cambiamento radicale per contrastare l’egoismo dell’individuo e concedere un futuro migliore alle nuove generazioni. Anche i cantanti si fanno carico della questione climatica, cercando di sensibilizzare ulteriormente i ragazzi. In questo modo la giovane attivista per il clima diventa protagonista anche delle canzoni rap italiane, l’ultimo album “Persona” di Marracash infatti lascia spazio a tale problematica. La canzone “Greta Thunberg” ha un testo amaro e malinconico, è tutto un riferimento alle abitudini occidentali, all’inquinamento, ai cambiamenti climatici, che si contrappone all’ottimismo del ritornello:

«Io ce la posso fare, cambiare
La mia razza si estingue
Ce la posso fare, posso fare
Meglio di mio padre
Io ce la posso fare, ripartire
La mia razza si estingue»

Riminucci Angelica, V A L.S.A.
Romanini Elena, V A L.S.A.

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